PROGETTO CERA: Caratteristiche della cera d’api (fogli cerei) e possibili ricadute sull’allevamento delle api
PROGETTO CERA: Caratteristiche della cera d’api (fogli cerei) e possibili ricadute sull’allevamento delle api

PROGETTO CERA: Caratteristiche della cera d’api (fogli cerei) e possibili ricadute sull’allevamento delle api

La Giunta Regionale Veneto a margine dell’approvazione delle modifiche alla legge regionale 23/94 ha stanziato € 50.000,00 per il settore.

Noi di Apimarca ce l’abbiamo messa tutta affinché tali risorse venissero impiegate per finanziare le attrezzature e i laboratori di smielatura attraverso l’Avepa. Col contributo del 40% si avrebbe avuto un investimento complessivo di ben €150.000,00.
Dalla Regione:“La Consulta ha evidenziato la non opportunità di finanziare investimenti per le aziende apistiche bensì di avviare un progetto di ricerca e studio dei fogli cerei presenti sul mercato”.

Anche il Consigliere Regionale Dalla Libera ha chiesto un miglior utilizzo dei € 50.000,00.

 

Il 10 aprile presso la Direzione Regionale è stato presentato il progetto. Era presente l’Assessore Regionale Pan. In rappresentanza di Apimarca io e il dr. Pandolfi abbiamo chiesto “che i fogli cerei consegnati fossero preventivamente accompagnati da analisi dei residui, per venir impiegati anche dalle aziende bio”. Non ci è stata data alcuna garanzia di analisi di laboratorio preventiva alla distribuzione dei fogli cerei anzi: “è cera convenzionale presente sul mercato, non adatta alle aziende bio e … la partecipazione al progetto è facoltativa!!”.

Il 25 maggio sono andato a ritirare i fogli cerei spettanti ad apimarca.
In data 6 giugno ho richiesto ufficialmente di conoscere le analisi chimiche ai lotti 1 e 2.
La tracciabilità e l’autocontrollo aziendale ce lo impongono.

Non ottenendo alcuna risposta abbiamo fatto eseguire le analisi ai lotti 1 e 2 e con la lettera seguente abbiamo chiesto l’autorizzazione all’inserimento dei fogli cerei in apiario in quanto le risultanze (delle analisi) presentavano sensibili valori di sostanze estranee alle nostre conoscenze della cera d’api.

Non arrivando alcuna risposta, ho ritenuto opportuno, da corresponsabile scientifico del progetto, di recedere e riconsegnare i fogli cerei ritirati.

In data 17 luglio la risposta da IZS e la conclusione del progetto (per quanto riguarda Apimarca). Prendiamo atto che i fogli cerei sono stati distribuiti alle altre associazioni e quindi …. implicitamente ne è stato autorizzato l’inserimento in apiario nonostante gli inquinanti riscontrati.

Cassian Rino

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